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Cesenatico: tartarughe marine prese in cura da Fondazione Cetacea

Il peschereccio Rimas di Cesenatico ha collaborato alla salvaguardia degli esemplari catturati accidentalmente dimostrando notevole sensibilità per la salvaguardia della specie. Un esempio da seguire per tutti i pescatori.

Ancora un evento eclatante legato alla presenza delle tartarughe marine in Adriatico: la motonave Rimas di Cesenatico, in due “calate” di rete a strascico, ha catturato ben sei tartarughe marine della specie Caretta caretta . Massimo, il comandante del battello, ha immediatamente controllato lo stato di salute degli esemplari, ne ha rilasciate in mare due che erano visibilmente molto attive ed ha chiamato Fondazione Cetacea, a Riccione, per il recupero di quelle più compromesse dalla permanenza in rete. All’attracco in porto la Rimas era attesa dal personale dell’Arpa-Daphne, dal personale della Capitaneria di Porto e dal mezzo di Fondazione Cetacea venuto per recuperare gli esemplari da ricoverare nel Centro di Cura e Riabilitazione di Riccione. Un intervento coordinato della Rete Regionale per la tutela delle tartarughe marine della regione Emilia Romagna che si vede sempre più esposta ad emergenze legate a questi rettili marini. Se ci fosse bisogno di conferme, si moltiplicano gli episodi di ritrovamenti di esemplari morti ma anche di vivi. Nei mesi di dicembre e gennaio il numero di ritrovamenti di esemplari morti sulle spiagge di Emilia Romagna e Marche è stato di 149 e 14 quelli recuperati vivi, contro le 40 morte e le 19 vive dello scorso anno. Una situazione davvero preoccupante perché viene spontaneo chiedersi cosa succeda alle tartarughe pescate dagli altri numerosi battelli dell’Adriatico. Probabilmente vengono rimesse in acqua anche quando sono molto debilitate andando poi ad ingrossare il numero delle morte. L’encomio migliore al Rimas è che per pescare non ha danneggiato forme di vita protette e in via di estinzione, ci auguriamo che altri pescatori vogliano seguirne la scia. Attraverso il Tarta Life, progetto europeo cui FC partecipa, si stanno approntando sistemi che possano ridurre di molto le catture accidentali di tartarughe marine: una grande occasione per le associazioni della pesca per collaborare alla salvaguardia del mare.




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