TartaLife presente al Workshop su Pesca e Bluegrowth

Il meeting promosso dall'Università Carlo Bò di Urbino. Fano 6 dicembre 2017

Il workshop affronterà tematiche legate allo sfruttamento delle risorse alieutiche nell'ottica della Blue Growth. In quest'ambito è essenziale garantire uno sfruttamento sostenibile delle risorse pescabile mantenendo l'integrità degli ecosistemi marini. Durante il workshop sarà illustrata l'esperienza di TartaLife nel ridurre le catture accidentali di tartarughe marine.

pesca_uniurb_volume_abstract.pdf

workshop_uniurb_programma.pdf

obiettivo

riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale

il progetto in breve

La conservazione della tartaruga marina Caretta caretta, specie prioritaria inserita nella Direttiva Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali, è minacciata a livello planetario da numerose attività antropiche. Si stima che in Mediterraneo ogni anno la pesca professionale catturi accidentalmente oltre 130 mila esemplari.

Il progetto TartaLife, condotto in collaborazione con i pescatori e promosso nelle 15 regioni italiane che si affacciano sul mare, si prefigge di ridurre la mortalità della tartaruga marina Caretta caretta indotta dalle attività di pesca attraverso la diffusione di soluzioni tecniche innovative, la formazione dei pescatori e il rafforzamento dei Presidi di recupero/primo soccorso.

progetto TartaLife

Programma Life+

Il programma LIFE+, entrato in vigore nel 2007, è lo strumento finanziario dell’Unione Europea che ha sostenuto e finanziato fino al 2013 i progetti ambientali e di conservazione in tutta l'UE, e in alcuni paesi candidati, in via di adesione e in paesi limitrofi.

L'obiettivo generale del programma è stato quello di concorrere all'attuazione, all'aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente, e di facilitare l'integrazione dell'ambiente in altre politiche, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile.

Programma Life+