Corso di aggiornamento per operatori dei centri di recupero per tartarughe marine

Il 14-15 Novembre 2015 presso il Centro di recupero, cura e riabilitazione di Fondazione Cetacea, V.le Torino 7/A, 47838 Riccione (RN)

Corso di aggiornamento per operatori dei centri di recupero per tartarughe marine

14-15 Novembre 2015, Riccione

Sabato 14

10.00-10.30 Registrazione partecipanti

10.30 -11.20 Azioni locali di conservazione delle tartarughe marine: le reti regionali e coordinamento centri di recupero

11.20-11.40 Coffee break

11.40-13.00 Il Centro di recupero, cura e riabilitazione di Riccione: operatività e logistica. Esempi di riabilitazione di tartarughe marine con danni neurologici.

Pausa pranzo

15.00- 17.00 Aspetti gestionali per il funzionamento del centro di recupero: raccolta fondi, attività di sensibilizzazione con il pubblico, coinvolgimento delle realtà economiche locali

17.00-18.00 Discussione

Domenica 15

10.00-13.00

Triage veterinario: visita, diagnostica per immagini e di laboratorio
Le principali patologie delle tartarughe marine: dai traumi alla malattie infettive.
Gestione perioperatoria e principali interventi chirurgici.
Nuove tecniche terapeutiche: laserterapia
Utilizzo di resine per la protezione di lesioni traumatiche e per applicazione di sistemi di monitoraggio satellitare.

Relatori:

Sauro Pari, direttore Fondazione Cetacea

Dott.ssa Valeria Angelini, biologa Fondazione Cetacea

Dott. Giordano Nardini, responsabile veterinario Fondazione Cetacea

Dott.ssa Elisa Ambrosio, veterinario residente Fondazione Cetacea

Dott.ssa Chiara Simonini, collaboratrice veterinaria della Clinica Veterinaria Modena Sud

Sede del corso: Centro di recupero, cura e riabilitazione di Fondazione Cetacea, V.le Torino 7/A, 47838 Riccione (RN).

Per informazioni: 0541-691557 - educazione@fondazionecetacea.org

The conservation of Caretta caretta, a priority species included in App. II/IV of the Habitat Directive and protected in various international Conventions, has been representing a strategic issue for the whole Mediterranean basin, with professional fishing being the main threat for the survival of marine turtles: every year about 130000 turtles can be accidentally caught accidentally in the Mediterranean.

The project TartaLife, involving all 15 Italian regions overlooking the Mediterranean Sea, aims at reducing:
- bycatches caused by pelagic longline, bottom trawl and fixed nets by disseminating technical innovations of the fishing gears;
- post-capture mortality through trainings for fishermen and strengthening the marine turtles First Aid/Rescue Centres

TartaLife project

Life+ programme

The LIFE programme is the EU’s funding instrument for the environment. The general objective of LIFE is to contribute to the implementation, updating and development of EU environmental policy and legislation by co-financing pilot or demonstration projects with European added value.

LIFE began in 1992 and to date there have been four complete phases of the programme (LIFE I: 1992-1995, LIFE II: 1996-1999, LIFE III: 2000-2006 and LIFE+: 2007-2013). During this period, LIFE has co-financed some 3954 projects across the EU, contributing approximately €3.1 billion to the protection of the environment.

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